Sep 01, 2023
India e Giappone raggiungono accordi sui semiconduttori
TechHQ @TechHQ [email protected] Fonte: Shutterstock AI. I semiconduttori e le catene di fornitura resilienti rappresentano un punto di interesse chiave nel piano indiano di raggiungere un investimento giapponese di 35,9 miliardi di dollari nel settore
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Secondo i funzionari, i semiconduttori e le catene di fornitura resilienti sono un punto chiave di interesse nel piano dell’India di raggiungere 35,9 miliardi di dollari di investimenti giapponesi nel paese entro il 2027.
Durante una visita di due giorni a Nuova Delhi nel mese di luglio, i ministri degli Esteri di India e Giappone, S. Jaishankar e Yoshimasa Hayashi, si sono incontrati nella capitale indiana per esplorare l’approfondimento della collaborazione in materia di tecnologia e attrezzature di difesa. Entrambi hanno sottolineato “il ruolo cruciale di una forte partnership tra India e Giappone nel garantire una regione indo-pacifica aperta e prospera, inclusiva e basata su regole”, secondo una dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri indiano. I due paesi condividono forti legami economici: il commercio tra India e Giappone ha raggiunto i 20,57 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2021-2022.
Il 21 luglio India e Giappone hanno firmato un memorandum d’intesa (MoU) sullo sviluppo dei semiconduttori. Il ministro dell’Information Technology Ashwini Vaishnaw ha descritto l’accordo come un passo sostanziale nella creazione di una catena del valore resiliente e completa.
“Il protocollo d’intesa riguarda cinque fronti, vale a dire. progettazione di semiconduttori, produzione, ricerca di apparecchiature, sviluppo dei talenti e resilienza nella catena di fornitura dei semiconduttori", ha affermato Vaishnaw.
I semiconduttori sono materiali utilizzati nei circuiti elettrici e nei componenti che conducono parzialmente l'elettricità. Solitamente costituiti da silicio, conducono meno elettricità di un conduttore (ad esempio il rame) e più di un isolante (ad esempio il vetro). I semiconduttori possono essere trovati in una grande varietà di prodotti, dai computer e smartphone alle apparecchiature mediche. Le loro proprietà e conduttività possono essere alterate mediante un processo chiamato drogaggio, che introduce impurità nel materiale in modo che possa soddisfare le esigenze di diversi prodotti elettrici. Per questo motivo, i dispositivi a semiconduttore hanno una vasta gamma di applicazioni utili e sono ampiamente utilizzati in quasi tutti i settori.
INDIA
La produzione di chip può generare enormi profitti quando i tempi sono buoni, ma il settore è notoriamente ciclico. Nel 2022, ad esempio, le vendite mondiali hanno raggiunto la cifra record di 574,1 miliardi di dollari, ma il settore ha registrato una significativa flessione nella seconda metà dell’anno. La domanda di chip è generalmente coerente con la domanda del mercato di personal computer e altre apparecchiature elettroniche, quindi, mentre i produttori spesso faticano a soddisfare una domanda elevata quando le cose vanno bene, i periodi di domanda inferiore possono avere un impatto negativo significativo. Se guardiamo alle tendenze a lungo termine, tuttavia, l’industria dei semiconduttori ha mostrato una crescita costante negli ultimi due decenni. Ciò può essere in parte spiegato da uno spostamento della base di clienti, dato che i PC e i dischi rigidi al dettaglio non sono più il mercato primario per i semiconduttori. La spesa aziendale per i chip è aumentata poiché la tecnologia ha permeato sempre più la nostra vita quotidiana.
L’India sta quindi dando priorità alla produzione di chip per due ragioni. In primo luogo, l’India è un grande consumatore di elettronica e attualmente spende circa 24 miliardi di dollari all’anno per l’importazione di semiconduttori. Si prevede che questa cifra salirà a 110 miliardi di dollari entro il 2030. Questa forte dipendenza dalle importazioni è diventata particolarmente problematica durante la pandemia, che ha causato significative interruzioni dell’approvvigionamento. Anche i conflitti geopolitici come la guerra Russia-Ucraina hanno portato a interruzioni nella catena di approvvigionamento. In secondo luogo, il governo indiano ha identificato la produzione elettronica come un settore economico strategico. Sviluppando un'industria nazionale autosufficiente, il governo spera sia di soddisfare le esigenze interne del paese sia di promuovere la crescita economica. Incentivi finanziari fino al 50% dei costi totali del progetto fanno parte di un piano governativo da 10 miliardi di dollari per progetti di produzione di semiconduttori e display.